L’ Eucalipto
L’ Eucalipto: è uno dei simboli dell’Australia assieme al canguro e al koala, che delle sue foglie sono particolarmente ghiotti. In Italia è diffuso al centro e al sud e, in particolare, all’Elba.
Albero sempreverde che cresce rapidamente fino a 20 m in 6-7 anni. In Australia, sua terra di origine, può raggiungere anche i 150 m di altezza con un diametro alla base di 10 m. Il tronco ha corteccia liscia, di color grigio-cenere, costellata di ghiandole, che si stacca in placche sottili ed allungate. Il legno è rossiccio. L’eucalipto esige terreno sciolto, profondo, ben drenato, neutro o leggermente acido. Esposizione: soleggiata. Annaffiature regolari; se coltivato in vaso in appartamento, l’eucalipto non deve stare in ambienti troppo riscaldati. Si propaga per semi, dopo averli maturati per 1 anno in un locale asciutto. Si semina in febbraio (13-15°C) e si trapiantano le piantine, con il loro pane di terra, quando sono abbastanza grandi da essere utilizzate. Le piante giovani hanno bisogno di un tutore per i primi anni. Nelle regioni fredde è bene proteggere la parte basale del fusto con paglia o stracci.
Il termine botanico Eucalyptus, deriva dal greco εὖ, bene, e καλύπτω, nascondere, con evidente allusione al fatto che i petali nascono tutto il fiore fino alla loro completa fioritura.
L’eucalipto arriva in Europa a metà del IXX secolo quando fu importato dall’Australi e dalla Tasmania per bonificare i terreni paludosi dell’Agro pontino durante il periodo fascista, avendo delle profonde radici che assorbono bene grandi quantità d’acqua.
Per questo motivo, sono diffusi anche in zone soggette a bonifica nel resto d’Italia. Inoltre, vista l’altezza, gli esemplari di eucalipto piantati fungevano anche da efficace barriera contro il vento.La parte utilizzata dell’eucalipto in erboristeria, fitoterapia e cosmetica è rappresentata dalle foglie, raccolte in giugno-luglio o in settembre-ottobre: si staccano ad una ad una e si elimina il picciolo. Si essiccano all’ombra e in luogo aereato, evitando il sole. Si conservano in recipienti di vetro al riparo dalla luce.
In erboristeria e in fitoterapia, l’eucalipto serve a risolvere infiammazioni dell’apparato respiratorio, urogenitale e intestinale. Ha proprietà espettoranti, balsamiche e leggermente sudorifere e febbrifughe. L’eucalipto è indicato nei catarri bronchiali e nell’asma ed è una delle piante più efficaci contro malattie delle vie respiratorie.
L’eucalipto possiede attività secretolitica e secretomoteria; ad esso (come al timo) è da taluni riconosciuta qualche proprietà antisettica.
L’eucalipto è controindicato nelle epatopatie gravi e nelle malattie infiammatorie delle vie intestinali; in rari casi può provocare nausea e diarrea.
Il carbone del legno è utilizzato in caso di intossicazione accidentale da veleno, cibo avariato e cura la diarrea e la colite.
L’uso esterno esercita una buona azione antisettica e cicatrizzante.
L’eucalipto sembra essere efficace anche nel trattamento del diabete e in problemi di alitosi, piaghe e scottature.

In cosmetica è usato come deodorante e purificante delle pelli impure, per preparare dentifrici e saponette.
Il fogliame dell’eucalipto è utilizzato per le composizioni floreali, durando parecchio tempo.